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Por Fesr 2014-2020, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: contributi alle micro e Pmi

07-09-2017   

Por Fesr 2014-2020, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: contributi alle micro e Pmi

Bando per micro, piccole e medie imprese, singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3), con o senza Organismi di ricerca. Contributi in conto capitale. Domande online fino alle ore 17:00 del 25 settembre 2017
mercoledì, 07 giugno 2017 08:45
Data di scadenza presentazione domande lunedì, 25 settembre 2017 17:00

 

Agevolare la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale. E' l'obiettivo del bando che la Regione Toscana ha approvato con decreto dirigenziale n. 7165 del 24 maggio 2017, il bando "Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI" - bando 2 (allegato 2 del decreto 7165).  In particolare la Regione Toscana punta ad incentivare l'innovazione delle imprese, concedendo loro contributi in conto capitale, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 495/2017 emanata in attuazione della decisione di Giunta regionale n. 4/2014.

Con il decreto dirigenziale n. 7429 del 31 maggio 2017 la Regione Toscana ha rettificato il testo del bando:

Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 ed in particolare dalle risorse stanziate sull'asse 1 "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione", azione 1.1.5  "Sostegno all'avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala" del Por Fesr 2014-2020 della Toscana.


Destinatari. Possono presentare domanda

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3) – con o senza Organismi di Ricerca (OR).
  • L'accesso al bando è esteso anche ai liberi professionisti ai sensi della delibera di Giunta n.240 del 20 marzo 2017, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Pertanto tutte le volte che viene utilizzato il termine " impresa " lo stesso si intende riferito anche alla categoria dei "liberi professionisti", se non diversamente specificato.

Con riguardo agli specifici settori dell'economia, non sono previste restrizioni a determinati settori economici. Non potranno tuttavia presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici esclusi dal campo di applicazione del regolamento generale di esenzione di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (GUUE L. 187/1 del 26 giugno 2014), che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato.

Scadenza e presentazione domande. La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente online, accedendo alla piattaforma web di Sviluppo Toscana spa all'indirizzo https://sviluppo.toscana.it/bandi, previo richiesta e rilascio delle credeneziali di accesso al sito web di Sviluppo Toscana (come dettagliato nell'allegato al bando relativo alle modalità di presentazione della domanda).  La domanda si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, a partire dalle ore 9.00 del 3 luglio 2017 e fino alle ore 17.00 del 25 settembre 2017 (decreto di proroga n. 10653/2017), secondo le modalità descritte nel bando.
Le domande di aiuto presentate fuori termine saranno considerate inammissibili.

Tipo di agevolazione. Ai sensi della legge regionale n. 35/2000 "Disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive e competitività delle imprese" gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma del contributo in conto capitale. La tabella seguente mostra l'intensità massima di aiuto per dimensione di impresa.

  • Micro e Piccola impresa: 35%
  • Micro e Piccola impresa in cooperazione con altre imprese: 45%
  • Media impresa: 30%
  • Media impresa in cooperazione con altre imprese: 40%
  • Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese): 45%

L'intensità  di  aiuto,  come espressamente  previsto  dalla  delibera di Giunta regionale n. 495 del 15 maggio 2017 che approva nell'ambito del Por Fesr 2014-2020. asse 1 - azione 1.1.5. le Direttive di attuazione per la selezione delle proposte progettuali in materia di ricerca e sviluppo,
viene incrementata  di  5  punti  percentuali  nel  caso  di  progetti  coerenti  con  la strategia "Industria 4.0".


Interventi ammissibili. Con il presente bando si intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese. Se da una parte la ricerca industriale punta all'acquisizione di nuove conoscenze e capacità, dall'altra, lo sviluppo sperimentale si basa sull'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi. Esiste quindi un forte salto qualitativo tra lo sviluppare conoscenza e capacità, per poterle acquisire, e il semplice uso di conoscenze e capacità esistenti.
Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile. Il bando finanzierà progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione.
In linea con la "Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana" (RIS3), che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati esclusivamente progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche ICT e fotonica, Fabbrica intelligente, Chimica e nanotecnologie ex DGR 1018 del 18 novembre 2014:
Saranno finanziati progetti di ricerca e sviluppo che contribuiranno a concentrare il sostegno alla domanda di investimenti del sistema delle imprese su priorità che costituiscano un vantaggio competitivo durevole, basato sulla capacità di diversificazione produttiva e sulla specializzazione tecnologica (paragrafo 1.1 del bando).

Spese ammissibili.  per la realizzazione dei progetti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale sono i seguenti:

a) spese di personale impiegato in attività di ricerca e spese di personale impiegato in attività di produzione;
b) costo degli strumenti e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata per cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti; costi di consulenza;
e) spese generali supplementari;
f) altri costi di esercizio sostenuti direttamente per effetto dell'attività di ricerca.
Ai fini dell'effettiva ammissione a contributo dei costi sostenuti dai soggetti beneficiari per la realizzazione delle suddette attività, è necessario che siano rispettati i limiti di spesa, come riepilogato nella tabella seguente.

CATEGORIA DI COSTO

MASSIMALE AMMESSO

BASE DI RIFERIMENTO

spese di personale impiegato in attività di produzione (riferite alla somma dei costi del personale impiegato in attività di produzione di tutti i partner)

35%

Spese del personale di ricerca dell'intero progetto (riferite alla somma del costo del personale qualificato di ricerca di tutti i partner)

costi dei fabbricati (riferiti alla somma dei costi dei fabbricati di tutti i partner) comprensiva della voce "terreni" di cui al successivo punto

30%

Costo totale ammissibile dell'intero progetto

costo dei terreni (riferiti alla somma dei costi dei terreni di tutti i partner)

10%

Costo totale ammissibile dell'intero progetto

costi della ricerca contrattuale (riferiti alla somma dei costi della ricerca contrattuale di tutti i partner)

35%

Costo totale ammissibile dell'intero progetto

spese generali supplementari (riferite alle spese generali supplementari del singolo partner)

15% (forfait)

Spese dirette del personale del singolo partner

altri costi di esercizio (riferiti alla somma della voce "altri costi di esercizio" di tutti i partner)

15%

Costo totale ammissibile dell'intero progetto

 

Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 8 milioni 900.000 euro, di cui una parte, pari ad euro 1.800.000,00, è  riservata al finanziamento di progetti del settore MEDTECH (per la definizione si veda Allegato H al bando) come stabilito dalla Delibera di Giunta n. 495 del 15 maggio 2017.
Al fine di aumentare l'efficacia dell'intervento finanziario, la dotazione finanziaria complessiva potrà essere integrata mediante dotazioni aggiuntive, nel rispetto di quanto stabilito dalla suddetta Delibera di Giunta n. 495 del 15 maggio 2017.
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 150.000 euro e superiore a 2.000.000 euro pena l'inammissibilità della domanda.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati:

il bando  (allegato 2 del decreto 7165/2017)

Per saperne di più scrivere a bandirs2017@sviluppo.toscana.it

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