Bonus vacanza. Rinnovato per altri 6 mesi

02-03-2021    Condividi   Invia   Stampa

Con la conversione in legge del Decreto Milleproroghe Il bonus vacanze è stato rinnovato per altri sei mesi. Questo vuol dire che quanti non ne hanno usufruito in precedenza avranno tempo fino a fine anno, per richiedere e spendere il contributo a fondo perduto di 500 euro.

Lo sconto potrà essere applicato a tutte le vacanze prenotate entro il 31 Dicembre 2021.

Il bonus vacanze 2021 faceva parte del pacchetto di aiuti dell’ultima Legge Bilancio, ed è finalmente entrato in vigore lo scorso 25 febbraio, con l’approvazione del decreto Milleproroghe.

Il bonus potrà essere richiesto e speso in qualsiasi momento dell’anno per tutto il 2021. Si potrà insomma usufruire del contributo per le prossime vacanze estive o natalizie.

Requisiti e importi del bonus vacanze

Il bonus vacanze è rivolto a tutti i nuclei familiari con un reddito ISEE inferiore ai 40.000 euro l’anno.

L’importo del bonus, che può arrivare ad un massimo di 500 euro, viene calcolato sulla base di componenti del nucleo familiare:

• 1 componente, 150 euro;

• 2 componenti, 300 euro;

• 3 o più componenti, 500 euro.

La finestra di tempo per richiedere e spendere il bonus si chiude il 31 Dicembre 2021. Tutte le vacanze prenotate entro questa data potranno usufruire dello sconto.

L’agevolazione copre i costi delle spese di alloggio presso hotel, agriturismi, B&B e altre strutture turistiche, purché la struttura sia tra quelle che hanno aderito all’iniziativa.

A beneficiare del bonus può essere un solo membro del nucleo familiare, anche un componente diverso dal richiedente. L’importante è che l’importo corrisposto come bonus sia utilizzato per un pagamento in un’unica soluzione. 

Dell’importo totale del bonus, l’80% è applicato come sconto al momento dell’acquisto. Il restante 20% dell’importo totale del contributo potrà essere riscosso sotto forma di credito d'imposta, al momento della dichiarazione dei redditi.

Per scontare però questo 20% del bonus, chi presenta la dichiarazione dei redditi deve essere la stessa persona che ha effettuato il pernottamento presso la struttura turistica autorizzata.

Operazioni per richiedere il bonus vacanza

La procedura per richiedere il bonus vacanze è interamente digitale e può essere effettuata con lo smartphone. È necessario scaricare la app IO, che è disponibile gratuitamente per IOS e Android sui rispettivi store.

Per presentare domanda è necessario prima di tutto calcolare il proprio ISEE mediante la compilazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU).

La compilazione può essere fatta con procedura facilitata online sul sito dell’INPS, utilizzando la DSU precompilata.

Il secondo passaggio, per chi non ne è già in possesso, è la richiesta delle credenziali SPID.

La SPID è il sistema pubblico di identità digitale, che può essere richiesto da tutti i cittadini maggiorenni. Sono molti i provider pubblici e privati che offrono questo servizio, se ne dovrà scegliere uno e seguire la procedura.

Chi non ha ancora la SPID dovrebbe farne richiesta al più presto, poiché al giorno d’oggi è diventato uno strumento necessario per richiedere molti bonus e avere accesso ai servizi telematici della pubblica amministrazione.

Quel che serve per ottenere la SPID è un documento valido emesso dallo stato italiano, la carta nazionale dei servizi (CNS), un numero di cellulare e un indirizzo email.

Scelto il provider si effettuerà la registrazione sul sito o l'app del fornitore. L’ultimo passaggio è il riconoscimento di identità, che può avvenire in diverse modalità.

È possibile prendere un appuntamento e recarsi presso le sedi fisiche del gestore, oppure utilizzare modalità di autenticazione digitale, come webcam o firma digitale.

Sia i costi che i tempi di attesa per ottenere la SPID variano da gestore a gestore.

Come funziona il bonus vacanze per gli albergatori

Gli albergatori che aderiscono al bonus vacanze 2021 potranno ottenere il rimborso dell’importo dello sconto anticipato al momento dell’acquisto, mediante credito di imposta. Si dovrà compilare il modello F24.

L’Agenzia delle Entrate lancia però un avvertimento ai proprietari di strutture turistiche che intendono aderire all’iniziativa del bonus vacanze.

Una volta presentata domanda per ogni singolo bonus, gli albergatori dovranno confermare questa richiesta. Bisogna fare attenzione che la conferma sia effettuata dal titolare della struttura, solo dopo che il cliente abbia pagato l’acquisto del pernottamento e non al momento della prenotazione. 

Questo perché al momento della conferma il bonus viene automaticamente erogato e associato ai dati fiscali del cliente. Perciò, in caso di cancellazione della prenotazione, il bonus si considera emesso e non potrà più essere erogato per tutto il nucleo familiare del cliente.

La procedura, per erogare il bonus vacanze e registrarsi come struttura autorizzata, va effettuata on line con l’autenticazione sul sito del’Agenzia delle entrate. L’operazione è illustrata nel dettaglio in una guida fornita dall’Agenzia stessa.

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