Dall’11 febbraio non ci sarà più l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto.

Lo stop all’uso delle FFP2 verrà esteso a tutta l’Italia e non solo alle zone bianche.

La lenta ma costante riduzione dei numeri della pandemia favorisce l’iniziativa che è stata formalizzata dall'ordinanza firmata dal ministro della salute Roberto Speranza.

Tuttavia, viene confermato l'obbligo, anche all'aperto, di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli in caso di assembramenti e affollamenti.

Inoltre, la mascherina è sempre obbligatoria anche in caso di spettacoli con pubblico e durante gli eventi sportivi che si svolgono all’aperto (gli stadi).

Fino alla fine dello stato di emergenza, l’obbligo di indossare le FFP2 rimane ancora in vigore al chiuso: su tutti i mezzi di trasporto sia locale che a lunga percorrenza (treni, aerei, navi); durante gli spettacoli nelle sale teatrali, nelle sale da concerto, nei cinema e nei locali di intrattenimento e musica dal vivo; durante gli eventi sportivi che si svolgono al chiuso (i palazzetti dello sport).

Per quanto riguarda la scuola, l'obbligo, inizialmente previsto solo per gli insegnanti delle classi dove vi siano alunni esonerati dal portare la mascherina (perché hanno meno di sei anni o presentano patologie e disabilità incompatibili con l'uso delle protezioni), è stato progressivamente diffuso a docenti, educatori e studenti a seguito dell'estensione del regime di autosorveglianza.

Consulta l'ordinanza in allegato