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Unione Valdera

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Struttura sanitaria - apertura ed esercizio

Individuazione contrai/espandi

Le strutture sanitarie pubbliche e private sono disciplinate dalla LRT  n. 51 del 05/08/2009 e s.m.i. Come previsto dall'articolo 1 c. 1 della legge, la normativa disciplina "A) i requisiti e le procedure necessarie per l'esercizio, da parte delle strutture pubbliche e private, delle attività sanitarie nelle seguenti tipologie:

- prestazioni di assistenza specialistica in regimen ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e radiologiche nonchè di laboratorio;

- prestazioni in regime residenziale, a ciclo continuativo o diurno,

- prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo o diurno per acuti.

B) i requisiti e le procedure per l’esercizio degli studi professionali, singoli o associati, medici, odontoiatrici e di altre professioni sanitarie, di cui al capo III;
C) i requisiti e le procedure per l’accreditamento istituzionale dei soggetti che intendono erogare prestazioni sanitarie per conto e a carico del servizio sanitario regionale;
D) i requisiti e le procedur e per l’attestazione di accreditamento di eccellenza per le strutture pubbliche e private che si sottopongono volontariamente a process i valutativi orientati al miglioramento continuo della qualità;
E) i principi per l’accreditamento dei professionisti e per la promozione della qualità."

Si fa presente che con il Regolamento 8 gennaio 2014 n 1R sono state apportate Modifiche al DPGR 24 dicembre 2010 n 61/R (Regolamento di attuazione della LR 5 agosto 2009 n 51) in materia di Autorizzazione e Accreditamento delle strutture sanitarie. In particolare, sono stati rideterminati i termini per adeguamento ai requisiti di esercizio ed è stato sostituito l' allegato A del d.p.g.r. 61/R/2010. Si invita alla lettura del testo completo Regolamento 8 gennaio 2014, n. 1/R Modifiche al DPGR 24 dicembre 2010, n. 61/R (Reg attuaz LR 5 agosto 2009, n. 51 autorizzazione e accreditamento strutture sanitarie e del testo coordinato del DPGR 61/R

Per approfondimento collegarsi al link:
http://www.regione.toscana.it/-/autorizzazione-delle-strutture-sanitarie-private

Requisiti contrai/espandi

1. Requisiti oggettivi

La sede dell'esercizio deve possedere i requisiti previsti dal Regolamento di Polizia Urbana, dal Regolamento d'Igiene, dal Regolamento Edilizio, dalle norme urbanistiche e quelle relative alla destinazione d'uso, i requisititi minimi organizzativi generali, strutturali e tecnologici generali, secondo quanto disposto dalla normativa nazionale ed i Requisiti organizzativi, strutturali, impiantistici e tecnologici generali e specifici di cui all'allegato A regolamento regionale dpgr 24.12.2010 n. 61/r.

Si fa presente che con il Regolamento 8 gennaio 2014 n 1R sono state apportate Modifiche al DPGR 24 dicembre 2010 n 61/R (Regolamento di attuazione della LR 5 agosto 2009 n 51) in materia di Autorizzazione e Accreditamento delle strutture sanitarie. In particolare, sono stati rideterminati i termini per adeguamento ai requisiti di esercizio ed è stato sostituito l' allegato A del d.p.g.r. 61/R/2010. Si invita alla lettura del testo completo Regolamento 8 gennaio 2014, n. 1/R Modifiche al DPGR 24 dicembre 2010, n. 61/R (Reg attuaz LR 5 agosto 2009, n. 51 autorizzazione e accreditamento strutture sanitarie.

2. Requisiti soggettivi morali
Non sussistenza nei propri confronti, le cause di divieto, decadenza o sospsensione di cui al D.Lgs. 6.09.2011 n.159

3. Requisiti soggettivi professionali

Il direttore sanitario deve essere un medico in possesso della specializzazione in una delle discipline dell'area di sanità pubblica o in una disciplina equipollente o deve aver svolto per almeno cinque anni attività di direzione tecnico-sanitaria in enti o strutture sanitarie pubbliche o private.Nelle strutture monospecialistiche, sia ambulatoriali che di ricovero in fase post-acuta, le funzioni del direttore sanitario possono essere svolte anche da un medico in possesso della specializzazione nella disciplina cui afferiscono le prestazioni svolte o in disciplina equipollente. Nelle strutture monospecialistiche odontoiatriche, le funzioni del direttore sanitario possono essere svolte anche da un laureato in odontoiatria.Negli ambulatori che svolgono esclusivamente attività di medicina di laboratorio, le funzioni del direttore sanitario possono essere svolte, per quanto di competenza, anche da un direttore tecnico in possesso di laurea specialistica in biologia o chimica o equipollenti, o in possesso di almeno cinque anni di anzianità nell'attività di direzione tecnico-sanitaria in enti o strutture sanitarie pubbliche o private.

4. Requisiti per i cittadini extracomunitari

I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l’esercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative. I permessi di soggiorno validi a tale fine sono i seguenti:> permesso di soggiorno per lavoro autonomo > permesso di soggiorno per lavoro subordinato > permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro > permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare > permesso di soggiorno per integrazione nei confronti dei minori che si trovino in particolari condizioni (art. 32 c. 1 bis e 1 ter del T.U. in materia di immigrazione, D.Lgs. n. 286/1998) con parere favorevole del Comitato dei minori stranieri > permesso di soggiorno per ingresso al seguito del lavoratore > permesso di soggiorno per motivi umanitari > permesso di soggiorno per attesa occupazione > permesso di soggiorno per motivi straordinari (art. 5 c. 6 L. n. 40/1998) .

Riferimenti normativi:

1. Requisiti oggettivi
lr 03/01/05 n. 1; dpr 14.01.97; lr 05.05.2009 n. 51 aggiornata alla LRT 17/10/2012 n. 57; dpgr 24.12.2010 n. 61/r aggiornato al DPGR 22/03/2012 n. 10/R
2. Requisiti soggettivi morali
D.Lgs. 6.09.2011 n.159, cc, artt 2506, 2602, 2615-ter, dlgs 08.08.94, n°490
3. Requisiti soggettivi professionali
lr 05.05.2009 n. 51 aggiornata alla LRT 17/10/2012 n. 57; dpgr 24.12.2010 n. 61/r aggiornato al DPGR 22/03/2012 n. 10/R
4. Requisiti per i cittadini extracomunitari
l 06.03.98, n°40, art. 5, comma 6, dlgs 25.07.98, n°286, art. 32, comma 1 bis e 1 ter

 

Cosa serve contrai/espandi

Come si avvia l'attività:  Domanda di autorizzazione 

Cosa si deve fare per presentare la documentazione

  • A chi si presenta la documentazione: le pratiche SUAP possonno essere presentate solo attraverso la piattaforma telematica SU@PWEB.

Documentazione da presentare :

Alla domanda di autorizzazione occorre allegare:

1. relazione dettagliata circa le prestazioni e le attività previste;
2. planimetria generale, firmata dal tecnico compilatore e dal richiedente, idonea ad identificare la localizzazione del
presidio, il lotto di pertinenza, il volume edificato e la disponibilità di aree a parcheggio;
3. planimetria dei locali in scala 1:100, timbrata, datata e sottoscritta dal tecnico compilatore e dal richiedente, idonea ad
identificare l’articolazione interna dei singoli locali/spazi con destinazione d’uso, i percorsi interni ed esterni e gli
accessi al presidio, la superficie in metri quadri per singoli locali, la collocazione dei principali macchinari e
apparecchiature;
4. documento comprovante la disponibilità dei locali
5. inventario delle attrezzature sanitarie;
6. elenco del personale;
7. documento in cui viene esplicitata l’organizzazione interna generale, per singolo presidio e articolazione organizzativa;
8. liste di autovalutazione;
9. dichiarazione di assunzione di incarico da parte del direttore sanitario
10. In caso di cittadino extracomunitario allegare copia della carta/permesso di soggiorno in corso di validità.

11. Modello di autocertificazione di conformità urbanistico-edilizia dei locali

 

  • Quando si può iniziare l'attività: l'attività può essere iniziata dal momento del rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Unione Valdera. La norma prevede che l'Amministrazione rilasci l'autorizzazione entro il termine massimo di 90 giorni dalla richiesta.
  • Comunicazioni da effettuare prima di iniziare l’attività: Per il Comune di Pontedera: comunicazione relativa alla tariffa smaltimento rifiuti
  • Tempi previsti per la conclusione del procedimento: - 90 giorni dalla richiesta di autorizzazione.

Quanto e come si deve pagare

  • Marche da bollo: 1 da Euro 14.62 da apporre sulla domanda (1 marca da euro 14,62 da apporre sull'autorizzazione al momento del ritiro da parte dell'interessato).
  • Contributi/Oneri: 0.0 euro
  • Diritti di istruttoria SUAP: 0.0 euro
Allegato Autocertificazione conformità urbanistico edilizia (117,00 KB)
Allegato Richiesta Autorizzazione apertura ed esercizio Strutt. sanit. private (241,50 KB)