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Il Suap dell'Unione Valdera | Alluvione 2 novembre - Filo diretto Suap | NEWS | Link | Contatti |
Descrizione regionale
Il nido d'infanzia, lo spazio gioco e il centro per bambini e famiglie, possono essere realizzati anche nei luoghi di lavoro pubblici e privati, nonchè nelle immediate vicinanze degli stessi
Il nido d'infanzia è un servizio educativo rivolto a bambini e bambine da tre mesi a tra anni di età che consente l'affidamento quotidiano e continuativo dei bambini a educatori qualificati.
Nello spazio gioco i bambini sono accolti al mattino o al pomeriggio. L'accoglienza è articolata in modo da consentire una frequenza diversificata in rapporto alle esigenze dell'utenza.
Il centro per bambini e famiglie è un servizio nel quale si accologono i bambini da zero a tre anni insieme ai loro genitori o ad altra persona adulta autorizzata dai genitori.
Il servizio educativo in contesto domiciliare è un servizio educativo per piccoli gruppi di bambini, realizzato con personale educativo presso un'abitazione; può accogliere fino a 6 bambini contemporaneamente e può essere attivata con almeno 3 iscritti.Possono accedere a questo servizio educativo i bambini che abbiano compiuto i tre mesi di età e che non abbinano compiuto i tre anni di età entro il 31 dicembre dell'anno educativo di iscrizione.
Il trasferimento attività del nido d'infanzia, dello spazio gioco, del centro per bambini e famiglie, il servizio educativo in contesto domiciliare è soggetta ad autorizzazione.
Requisiti oggettivi
Localizzazione dei locali in una Zona nella quale è consentito lo svolgimento dell’attività di di servizio educativo in conformità degli strumenti urbanistici;
_ Il servizio educativo è collocato di norma, in un edificio con destinazione esclusiva e qualora la destinazione non sia esclusiva è comunque assicurata autonomia funzionale.
-Conformità dei locali alle norme e prescrizioni in materia urbanistica-edilizia, igienico-sanitaria, ambientale, sicurezza.
-rispetto dei requisiti funzionali e strutturali previsti dal Reg. Reg. 41/R/2013
- - Si fa presente che con DECRETO 16 luglio 2014 del MINISTERO DELL'INTERNO è stata approvata la "Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli asili nido" (Link al testo del Decreto).
- Requisiti per i cittadini extracomunitari
I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l'esercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative.I permessi di soggiorno validi a tal fine sono i seguenti:permesso di soggiorno per lavoro autonomo;permesso di soggiorno per lavoro subordinato; permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro;permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare;permesso di soggiorno per integrazione nei confronti dei minori che si trovino in particolari condizioni (art. 32 c. 1 bis e ter del T.U. in materia di immigrazione, D. Lgs. N. 286/1998) con parere favorevole del Comitato dei minori stranieri; permesso di soggiorno per ingresso al seguito del lavoratore;> permesso di soggiorno per motivi umanitari; permesso di soggiorno per attesa occupazione; permesso di soggiorno per motivi straordinari (art. 5 c. 6 L. n. 40/1998).
Riferimenti normativi
Requisiti soggettivi
D.P.G.R. 41/R/2013
L.R. 32 del 26.07.2002
Requisiti oggettivi
D.P.G.R. 41/R/2013
Come si avvia l'attività: Richiesta di autorizzazione
Cosa si deve fare per presentare la documentazione
Per il trasferimento dell'attività occorre presentare la richiesta di autorizzazione amministrativa con i seguenti allegati:
-Progetto Pedagogico e Progetto Educativo Carta dei Servizi
-Relazione programmatica su organizzazione e funzionamento del servizio
-relazione tecnica descrittiva dell'attività esercitata
-planimetria in scala 1/100 dei locali con indicazione degli arredi e delle pianta/e e sezioni del complesso, timbrata e redatta da tecnico abilitato
-dichiarazione relativamente alla sicurezza dei locali dal punto di vista della prevenzione incendi e dichiarzione dellla non assoggettabilità della struttura al CPI (eventuale)
-relazione di conformità alla norme in materia di clima acustico
-copia fotostatica del doc. di riconoscimento in corso di validità
Quando si può iniziare l'attività: al rilascio dell'autorizzazione e comunque decorsi 60 giorni dalla presentazione della domanda