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Unione Valdera

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Servizi educativi e alla prima infanzia. Nido d'Infanzia. Spazio gioco. Centro per bambini e famiglie. Servizio educativo in contesto domiciliare.Comunicazione variazione ragione sociale-soci

Individuazione contrai/espandi

Descrizione regionale

Il nido d'infanzia, lo spazio gioco e il centro per bambini e famiglie, possono essere realizzati anche nei luoghi di lavoro pubblici e privati, nonchè nelle immediate vicinanze degli stessi

Il nido d'infanzia è un servizio educativo rivolto a  bambini e bambine da tre mesi a tra anni di età che consente l'affidamento quotidiano e continuativo dei bambini a educatori qualificati.

Nello spazio gioco i bambini sono accolti al mattino o al pomeriggio. L'accoglienza è articolata in modo da consentire una frequenza diversificata in rapporto alle esigenze dell'utenza.

Il centro per bambini e famiglie è un servizio nel quale si accologono i bambini da zero a tre anni insieme ai loro genitori o ad altra persona adulta autorizzata dai genitori.

Il servizio educativo in contesto domiciliare  è un servizio educativo per piccoli gruppi di bambini, realizzato  con personale educativo presso un'abitazione; può accogliere fino a 6 bambini contemporaneamente e può essere attivata con almeno 3 iscritti.Possono accedere a questo servizio educativo i bambini che abbiano compiuto i tre mesi di età e che non abbinano compiuto i tre anni di età entro il 31 dicembre dell'anno educativo di iscrizione.

La variazione sociale/soci dell' attività del nido d'infanzia, dello spazio gioco, del centro per bambini e famiglie, il servizio educativo in contesto domiciliare è soggetta a comunicazione

Requisiti contrai/espandi

Requisiti soggettivi

Morali

-Requisiti di onorabiità previsti dal Reg. reg. n.41/R/2013 art. 16 "non aver riportato condanna definitiva per i delitti non colposi di cui al libro II, titoli IX, XI, XII, XIII del cod. penale, per la quale non sia intervenuta la riabilitazione".

-Non sussistenza delle cause di divieto, decadenza o sospsensione di cui al D.Lgs. 6.09.2011 n.159 

Professionali

-Gli educatori che esercitano la funzione presso i servizi educativi alla prima infanzia devono essere in possesso dei requisti professionali previsti dall'art. 13 e seguenti del D.P.G.R. 41/R del 2013.

- Requisiti per i cittadini extracomunitari

I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l'esercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative.I permessi di soggiorno validi a tal fine sono i seguenti:permesso di soggiorno per lavoro autonomo;permesso di soggiorno per lavoro subordinato; permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro;permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare;permesso di soggiorno per integrazione nei confronti dei minori che si trovino in particolari condizioni (art. 32 c. 1 bis e ter del T.U. in materia di immigrazione, D. Lgs. N. 286/1998) con parere favorevole del Comitato dei minori stranieri; permesso di soggiorno per ingresso al seguito del lavoratore;> permesso di soggiorno per motivi umanitari; permesso di soggiorno per attesa occupazione;  permesso di soggiorno per motivi straordinari (art. 5 c. 6 L. n. 40/1998).

Riferimenti normativi

Requisiti soggettivi

D.Lgs. 6.09.2011 n.159  

D.P.G.R. 41/R/2013

L.R. 32 del 26.07.2002

Requisiti oggettivi

D.P.G.R. 41/R/2013

Cosa serve contrai/espandi

Come si avvia l'attività: Comunicazione

Cosa si deve fare per presentare la documentazione

  • Modalità di presentazione della praticale pratiche SUAP possonno essere presentate solo attraverso la piattaforma telematica SU@PWEB.

Per la varaizione della ragione sociale/soci dell' attività occorre presentare la comunicazione amministrativa con i seguenti allegati:

-copia fotostatica del doc. di riconoscimento in corso di validità

 Quando si può iniziare l'attività: immediatamente dalla presentazione della comunicazione

  • Tempi previsti per la conclusione del procedimento: - 60 giorni dalla data di presentazione dell'istanza - Procedimento di controllo (verifica dei requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale per l'esercizio dell'attività): il Suap verifica la completezza formale della segnalazione ed entro 60 giorni dalla data presentazione dell'istanza il Suap, anche su richiesta delle amministrazioni e degli uffici comunali competenti, puo' trasmettere all'interessato, per via telematica, eventuali richieste istruttorie; l'eventuale richiesta istruttoria sospende il termine previsto per la conclusione del procedimento di controllo; il Suap assegna all'interessato un termine massimo, non superiore a 30 giorni, per la presentazione di quanto richiesto.

Quanto e come si deve pagare

  • Marche da bollo: 0.0 euro
  • Contributi/Oneri: 0.0 euro
  • Diritti di istruttoria SUAP: 0,0 euro