Per quanto concerne la descrizione regionale, si rimanda a quanto contenuto nella procedura relativa a: “Studio medico o odontoiatrico singolo_ALTA INVASIVITA'_avvio attività.”

La presente scheda riguarda specificatamente i casi di:

• Ampliamento o riduzione o trasformazione di attività;
• Ampliamento o riduzione o trasformazione dei locali

per studi già attivi.

Ampliamento attività: si intende ampliare le prestazioni già erogate con ulteriori prestazioni diagnostiche e terapeutiche.

Riduzione di attività: si intende cessare una o più prestazioni già erogate;

Trasformazione di attività: si intende un’ulteriore possibilità di variazione alle prestazioni erogate.

Ampliamento/riduzione locali: si intendono modifiche da apportare ai locali per ampliarli o ridurli, per cui è necessario prendere in considerazione anche gli adempimenti dal punto di vista urbanistico-edilizio.

Trasformazione locali: si intendono le trasformazioni interne ai locali che incidono sulla conformità dello studio ai requisiti (LRT 51/09 art. 20, comma c). Anche in questo caso è necessario prendere in considerazione anche gli adempimenti dal punto di vista urbanistico-edilizio.

1. Requisiti oggettivi:

La sede dell'esercizio deve possedere i requisiti previsti dal Regolamento di Polizia Urbana, dal Regolamento d'Igiene, dal Regolamento Edilizio, dalle norme urbanistiche e quelle relative alla destinazione d'uso. Tutti gli studi, in relazione alla tipologia delle attività svolte, devono essere in possesso dei requisiti previsti dalle specifiche normative di settore, anche sovranazionali. Gli studi soggetti ad autorizzazione devono essere in possesso dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi generali e specifici di cui all’allegato C del regolamento DPGR 61/r del 24/12/2010 aggiornato al DPGR 22/03/2012 n. 10/r.

2. Requisiti soggettivi morali:

Si rimanda a quanto contenuto nella sezione "Requisiti soggettivi morali" contenuta nella procedura: "Studio medico o odontoiatrico singolo_ALTA INVASIVITA'_avvio attività".

3. Requisiti soggettivi professionali:

Si rimanda a quanto contenuto nella sezione "Requisiti soggettivi professionali" contenuta nella procedura: "Studio medico o odontoiatrico singolo_ALTA INVASIVITA'_avvio attività".

4. Requisiti per i cittadini extracomunitari:

Si rimanda a quanto contenuto nella sezione "Requisiti per i cittadini extracomunitari" contenuta nella procedura: " Studio medico o odontoiatrico singolo_ALTA INVASIVITA'_avvio attività".

Riferimenti normativi:

1. Requisiti oggettivi: lr 03/01/05 n. 1; lr 05/08/09 n. 51 aggiornata con LRT 17/10/2012 n. 57; dpgr 24/12/2010 n. 61/R aggiornato con DPGR 10/r del 22/03/2012

2. Requisiti soggettivi morali: art. 67 del D.lgs 159/2011 "codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione", cc. artt 2506, 2602, 2615-ter, dlgs 08.08.94, n° 490.

3. Requisiti soggettivi professionali: dlgs. 13.9.46, n. 233

4. Requisiti per i cittadini extracomunitari:l 06.03.98, n°40, art. 5, comma 6, dlgs 25.07.98, n°286, art. 32, comma 1 bis e 1 ter

Come si avvia l'attività: Domanda di autorizzazione (MOD 1) 

Cosa si deve fare per presentare la documentazione:

• Modalità di presentazione della pratica: le pratiche SUAP possonno essere presentate solo attraverso la piattaforma telematica SU@PWEB.

Documentazione da presentare

Alla domanda di autorizzazione, in bollo, occorre allegare (in caso di variazioni dell’attività):

1. relazione dettagliata circa le prestazioni e le attività previste;

2. liste di autovalutazione relative agli aspetti interessati dalle variazioni;

3. documentazione ulteriore come indicata nella modulistica, a seconda della tipologia delle variazioni apportate.

Alla domanda di autorizzazione, in bollo, occorre allegare (in caso di variazioni dei locali):

1. planimetria dei locali in scala 1:100, timbrata, datata e sottoscritta dal tecnico compilatore e dal richiedente, idonea ad identificare le variazioni connesse all’intervento di ampliamento/riduzione/trasformazioni interne dei locali;

2. liste di autovalutazione relative agli aspetti interessati dalle variazioni;

3. documentazione ulteriore come indicata nella modulistica, a seconda della tipologia delle variazioni apportate.

Quando si può iniziare l'attività: L'Amministrazione rilascia l'autorizzazione entro 60 gg. dalla richiesta. L'attività può essere iniziata dal rilascio dell’autorizzazione.

Tempi previsti per la conclusione del procedimento: 60 giorni dalla domanda di autorizzazione (salvo eventuali richieste di integrazioni o sospensioni del procedimento che possono sopraggiungere).

Quanto e come si deve pagare

• Marche da bollo: 1 marca da bollo da apporre sulla domanda+1 marca da bollo da apporre sull’Autorizzazione al momento del ritiro.
• Contributi/Oneri: 0.0 euro
• Diritti di istruttoria SUAP: 0.0 euro