Bientina | Buti | Calcinaia | Capannoli | Casciana Terme Lari | Chianni | Fauglia | Palaia | Pontedera | Terricciola
Il Suap dell'Unione Valdera | Alluvione 2 novembre - Filo diretto Suap | NEWS | Link | Contatti |
In corso di aggiornamento:
Definizioni principali:
L’allevamento di suini è attività correlata in tutto o in parte al ciclo biologico senza che necessariamente sussista il collegamento funzionale con un fondo agricolo. E' un'attività che si configura come produzione primaria di alimenti soggetta all'osservanza ed alle prescrizioni del Reg. CE 852/2004. L’allevamento deve essere iscritto all’anagrafe zootecnica nazionale DPR 317/96.
L'allevamento di bovini e bufalini da carne è considerato in sede fissa, quando gli animali sono ricoverati in appositi fabbricati e ricevono l’alimentazione dall'uomo. Si tratta di produzione primaria di alimenti ed è soggetta alle prescrizioni del Reg. CE 852/2004. L’allevamento deve essere iscritto all’anagrafe zootecnica nazionale DPR 317/96.
L'allevamento di ovini o caprini per la produzione di latte si configura però come produzione primaria di alimenti ed è pertanto soggetta all'osservanza ed alle prescrizioni del Reg. CE 852/2004. L’allevamento deve essere iscritto all’anagrafe zootecnica nazionale DPR 317/96.
Per allevamento di ovicaprini da carne si intende qualsiasi attività correlata al ciclo biologico di essi, sia per intero sia in parte, senza che necessariamente sussista il collegamento funzionale con un fondo agricolo. Il prodotto finito dell’allevamento da carne è rappresentato da capi ovini o caprini venduti vivi a imprese di trasporto/commercializzazione/trasformazione/lavorazione della carne. L'allevamento ovino o caprino si configura però come produzione primaria di alimenti ed è pertanto soggetta all'osservanza ed alle prescrizioni del Reg. CE 852/2004. L’allevamento deve essere iscritto all’anagrafe zootecnica nazionale DPR 317/96.
L'esercizio delle stalle di sosta ed in genere dei locali da adibirsi al temporaneo ricovero di equini, bovini, ovini, caprini, suini e di animali da cortile da parte dei negozianti, dei gestori di alberghi, mascalcie, mulini e pubblici esercizi e' subordinato ad autorizzazione del sindaco (OGGI SCIA), al quale gli interessati devono rivolgere domanda.
Normativa di riferimento:
Art. 17 DPR 320 del 08/02/1954;
Reg: Ce 852/2004;
Come si avvia l'attività: link alla corrispondente sezione della Modulistica di riferimento
Modalità di presentazione della pratica: le pratiche SUAP possono essere presentate solo attraverso la piattaforma telematica SU@PWEB.
Documentazione da presentare: tutti i documenti devono essere trasformati in files per la trasmissione telematica, oltre alle indicazioni che saranno disponibili sul procedimento telematico SU@PWEB.
Quando si può iniziare l'attività: immediatamente, dalla data di presentazione della notifica.
Termine di conclusione del procedimento in caso di intervento del Responsabile del potere sostitutivo: la metà di quello previsto all’interno del “Termine di conclusione del procedimento”
Quanto e come si deve pagare
Servizio responsabile del procedimento: SUAP, Servizi alle Imprese e Turismo - Assegnazione: Territoriale
Responsabile del Procedimento: Dirigente SUAP Samuela Cintoli per il Comune di: Bientina, Buti, Calcinaia, Casciana Terme Lari, Fauglia, Pontedera. Fausto Casati per i Comuni di: Capannoli, Chianni, Lajatico, Palaia, Peccioli, Terricciola. Giuliano Nardini per il Comune di Ponsacco.
Responsabile del Potere sostitutivo: Direttore Generale Giovanni Forte.
Intervento nel procedimento e diritti dei partecipanti al procedimento: attivabile con la richiesta di accesso agli atti prevista dalla Legge 241/1990. Istruzioni
Ricorso avverso il provvedimento finale: Non previsto in quanto procedimento non soggetto a rilascio di provvedimento finale