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Unione Valdera

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Campeggio. Inizio attività

Individuazione contrai/espandi

Sono campeggi le strutture ricettive a gestione unitaria, aperte al pubblico, attrezzate su aree recintate per la sosta e il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di mezzi di pernottamento autonomi e mobili. I campeggi possono altresì disporre di ristorante, bar e altri servizi accessori. È consentita in non più del 40 per cento delle piazzole l'installazione di strutture temporaneamente ancorate al suolo per l'intero periodo di permanenza del campeggio nell'area autorizzata, allestite dal titolare o gestore e messe a disposizione degli ospiti sprovvisti di mezzi propri di pernottamento.

Sono denominati parchi di vacanza i campeggi, a gestione unitaria, in cui è praticato l'affitto della piazzola ad un unico equipaggio per l'intera durata del periodo di apertura della struttura. Nei parchi di vacanza è consentito, per non più del 40% per cento delle piazzole, l'affitto delle piazzole stesse per periodi inferiori a quelli di apertura della struttura.

Regola tecnica di prevenzione incendi

A febbraio 2014 è stata approvata la regola tecnica di prevenzione incendi da parte del Ministero dell'Interno. Le disposizioni contenute nel D.M. 28 febbraio 2014 si applicano alla progettazione, costruzione e esercizio delle strutture turistico-ricettive in aria aperta, quali campeggi, villaggi-turistici e simili, con capacità ricettiva superiore a 400 persone.
D.M. 28 febbraio 2014 del Ministero dell'interno (G.U. 14 marzo 2014, n. 61).
D.M. 3 marzo 2014 del Ministero dell'interno (G.U. 15 marzo 2014, n. 62).

Requisiti contrai/espandi

 1. Requisiti oggettivi

  • Localizzazione della struttura in una Zona nella quale è consentito lo svolgimento dell’attività di struttura ricettiva/ villaggio turistico in base agli strumenti urbanistici vigenti;
  • Requisiti strutturali ed igienico sanitari previsti per l’attività di villaggio turistico;
  • Conformità alle norme e prescrizioni materia edilizia;
  • Requisiti previsti dalla L.R. n. 86/2016 e dal D.P.G.R. 47/R/2018 per questa tipologia di struttura ricettiva
  • Sistemazione ed attrezzatura del suolo in modo da favorire lo smaltimento delle acque meteoriche e delimitazione dell’area di pertinenza dell’esercizio nel rispetto delle normative edilizie e paesaggistiche;
  • Presenza di uno spaccio o di un punto vendita all’interno della struttura o nel raggio di un chilometro;
  • Requisiti previsti dal DM 22.01.2008 n.37 per gli impianti tecnici presenti nei locali
  • Requisiti previsti in materia di Prevenzione Incendi
  • Presso la struttura ricettiva deve essere esposta in modo ben visibile all’esterno l’insegna con la denominazione e l’indicazione della tipologia dell’attività e il livello di classificazione

 

 

L'area destinata alla sosta e al soggiorno della clientela deve essere articolata in piazzole, libere o allestite con strutture a cura della gestione. I parcheggi, i servizi igienici, gli uffici, gli impianti tecnologici e gli altri impianti, nonché il ristorante, il bar, lo spaccio e le attrezzature sportive e ricreative devono essere situate nelle aree destinate ai servizi. La struttura ricettiva deve essere dotata di una o più aree di parcheggio, con un numero di posti auto pari a quello delle piazzole. L'individuazione delle piazzole deve essere realizzata mediante apposito contrassegno numerico o alfanumerico progressivo ben visibile, corrispondente alla numerazione riportata sulla planimetria presentata al comune.

 

A partire dal 1 gennaio 2016 le funzioni amministrative in materia di turismo vengono esercitate per tutta la Provincia di Pisa dal Comune Capoluogo. Pertanto l'Ufficio Turismo della Provincia di Pisa non è più attivo e di conseguenza tutte le comunicazioni in materia (comprese le comunicazioni prezzi delle strutture ricettive) dovranno essere inviate all'Ufficio Protocollo del Comune di Pisa.

 

2. Requisiti soggettivi morali

Il titolare, il legale rappresentante della società e tutti i soggetti con potere di rappresentanza non devono essere sottoposti ad una delle cause di divieto, decadenza e di sospensione previste dal T.U. delle leggi antimafia vigente. Devono essere rispettati i requisiti morali previsti dal T.U.L.P.S. in riferimento a quanto previsto per i titolari di licenze di pubblico esercizio e autorizzazioni di polizia.

3. Requisiti soggettivi professionali

Non richiesti.

4. Requisiti per i cittadini extracomunitari

I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l?esercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative. I permessi di soggiorno validi a tale fine sono i seguenti:- permesso di soggiorno per lavoro autonomo - permesso di soggiorno per lavoro subordinato - permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro - permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare - permesso di soggiorno per integrazione nei confronti dei minori che si trovino in particolari condizioni (definite dal Testo Unico in materia di immigrazione, e dal Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell?immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) con parere favorevole del Comitato dei minori stranieri - permesso di soggiorno per ingresso al seguito del lavoratore - permesso di soggiorno per motivi umanitari - permesso di soggiorno per attesa occupazione - permesso di soggiorno per motivi straordinari.

Riferimenti normativi:

1. Requisiti oggettivi 

L.R. 20 dicembre 2016 n. 86 "Testo unico del sistema turistico regionale".

Decreto del presidente della Giunta regionale 7 agosto 2018 n. 47/R "Regolamento di attuazione della legge regionale 20 dicembre 2016 n. 86 (Testo unico del sistema turistico regionale)".

D.lgs. 23 maggio 2011 n. 79 "Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246, nonche' attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprieta', contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e di scambio".

2. Requisiti soggettivi morali

D.Lgs. 6/09/2011 n. 159

3. Requisiti soggettivi professionali

Non richiesti.

4. Requisiti per i cittadini extracomunitari

d.lgs. 25.07.98 n. 286; dpr. 31.08.99 n. 394; L. 06.03.98 n. 40 art. 5 c. 6

Cosa serve contrai/espandi

Come si avvia l'attività: presentare la Segnalazione Certificata Inizio Attività

Cosa si deve fare per presentare la documentazione

  • Modalità di presentazione della pratica: le pratiche SUAP possonno essere presentate solo attraverso la piattaforma telematica SU@PWEB..
Adempimenti di Pubblica sicurezza
I titolari della struttura ricettiva (così come i privati proprietari di appartamenti affittati occasionalmente ai turisti per periodi inferiori a 30 giorni) dovranno aderire al servizio AlloggiatiWeb per la comunicazione telematica dei nominativi delle persone alloggiate.
- La Questura di Pisa ha precisato che sul programma di caricamento dati il nome della struttura sarà "Appartamento privato (Cognome)"
- La modulistica di domanda che i titolari e proprietari privati devono restituire compilata alla Questura, insieme alla copia di un loro documento, va inviata tramite PEC all'indirizzo utl.quest.pi@pecps.poliziadistato.it.
Le credenziali verranno loro spedite sempre via PEC. In mancanza di PEC la richiesta di adesione andrà consegnata a mano presso il commissariato competente, e le credenziali dovranno essere ritirate a mano sempre allo stesso commissariato, chiaramente con tempi molto diversi rispetto all'invio per mezzo di posta certificata.
Sul sito sono caricati i files sui chiarimenti foniti dalla Questura e la Domanda di richiesta delle credenziali di accesso al servizio AlloggiatiWeb
Quando si può iniziare l'attività: immediatamente dopo aver ottenuto dal sistema di accettazione telematico la ricevuta di avvenuta consegna.
Comunicazioni da effettuare prima di iniziare l’attività: comunicazione relativa alla tariffa/tassa smaltimento rifiuti.
Tempi previsti per la conclusione del procedimento: - 60 giorni dalla data della ricevuta di avvenuta consegna. - Procedimento di controllo (verifica dei requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale per l'esercizio dell'attività): il Suap verifica la completezza formale della segnalazione ed invia ricevuta di verifica positiva; entro 60 giorni dalla data di ricevuta di avvenuta consegna il Suap, anche su richiesta delle amministrazioni e degli uffici comunali competenti, puo' trasmettere all'interessato, per via telematica, eventuali richieste istruttorie; l'eventuale richiesta istruttoria sospende il termine previsto per la conclusione del procedimento di controllo; il Suap assegna all'interessato un termine massimo, non superiore a 30 giorni, per la presentazione di quanto richiesto.
Allegato SCIA_inizio-trasferim-modif locali e ricett_Campeggio-Villaggio Turistico-Area di sosta-Parco Vacanza (481,97 KB)