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Il Suap dell'Unione Valdera | Alluvione 2 novembre - Filo diretto Suap | NEWS | Link | Contatti |
Attività di deposito alimentare o non alimentare senza la presenza di personale lavorativo.
L’apertura, modifiche, ampliamento di magazzino generale è soggetta a SCIA da presentare contestualmente alla comunicazione unica rivolta all’Ufficio del registro delle imprese che la trasmette immediatamente al SUAP. Il Suap dovrà poi trasmettere la Scia e la comunicazione Unica pervenuta dall’Ufficio del Registro delle Imprese al Ministero (indirizzo PEC imp.mccvnt.div22@pec.sviluppoeconomico.gov.it. Il contenuto della dichiarazione sostitutiva da allegare alla scia e da trasmettere al Ministero è indicato all’art.25 del D.L. 1.07.1926 n.2290.
La scia per l’attività di magazzino generale da esercitare in locali da costruire o da trasformare deve essere corredata da regolare progetto delle opere da compiere, munto del “visto” dell’ufficio del genio civile nonchè del relativo piano finanziario, con l’indicazione delle persone o enti che forniscono i capitali necessari.
Nel caso di locali già costruiti dovranno essere allegate le planimetria con una perizia vistata dall’ufficio del genio civile. Le valutazioni di carattere edilizio sono di competenza dello sportello unico dell’edilizia a cui il SUAP trasmette l’istanza. Lo Sportello unico dell’edilizia comunica l’esito al Ministero dello Sviluppo Economico.
Anche per l’attività di magazzino generale è richiesto il possesso dei requisiti morali dell’art.71 del D.lgs. 59/2010, mentre non si applicano i requisiti economici riferibili al possesso di un determinato statuto giuridico. (art.80 quinquies del D.Lgs. 59/2010)
Requisiti soggettivi:
Non sussistenza nei propri confronti, le cause di divieto, decadenza o sospsensione di cui ala D.Lgs. 6.09.2011 n.159
Requisiti oggettivi:
Localizzazione dei locali in una Zona nella quale è consentito lo svolgimento dell’attività di deposito;
-Destinazione d’uso dei locali compatibile con l’attività collegata a quella di deposito
-Conformità dei locali alle norme e prescrizioni in materia urbanistica-edilizia-sicurezza-prevenzione incendi
-Requisiti strutturali ed igienico sanitari previsti dal regolamento CE n.852/2004 (nel caso di deposito alimentare)
Come si avvia l'attività: Comunicazione di inzio attività
Modalità di presentazione della pratica: le pratiche SUAP possonno essere presentate solo attraverso la piattaforma telematica SU@PWEB.
Documentazione da presentare:
Per l'inizio dell'attività di deposito-magazzino occorre presentare la comunicazione amministrativa con i seguenti allegati:
-Estratto di PRG con indicazione dell'immobile interessato;
-Planimetria dei locali in scala leggibile minimo 1:200 (non catastale) indicante la destinazione d'uso, il lay out delle macchine e degli impianti (se esitenti) e percorso degli scarichi con indicazione dello schema smaltimento liquami;
-Conformità urbanistica-edilizia(nel modello allegato),
-Nel caso di deposito alimentare: notifica ai sensi dell'art.6 del Reg. CE n.85272004 e relativi allegati (n.3 copie);
-Copia del doc. di riconoscimento;
-copia valido permesso di soggiorno (nel caso di cittadino extracomunitario)
Quando si può iniziare l'attività: immediatamente dopo aver ottenuto dal sistema di accettazione telematico la ricevuta di avvenuta consegna
Tempi previsti per la conclusione del procedimento: 60 giorni dalla data della ricevuta di avvenuta consegna
procedimento di controllo (verifica dei requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale per l'esercizio dell'attività): il SUAP verifica la completezza formale della comunicazione ed invia ricevuta di verifica positiva; entro 60 giorni dalla data di ricevuta di avvenuta consegna il SUAP, anche su richiesta delel amministrazioni e degli uffici comunali competenti, può trasmettere all'interessato, per via telematica, eventuale richieste istruttorie; l'eventuale richiesta istruttoria sospende il termine previsto per la conclusione del procedimento di controllo; il SUAPassegna all'interessato un termine massimo, non superiore a 30 giorni, per la presentazione di quanto richiesto.