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Unione Valdera

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Medie Strutture. Prodotti non alimentari. Inizio attività

Individuazione contrai/espandi

Descrizione regionale

Per medie strutture di vendita si intendono quegli esercizi aventi superficie di vendita superiore a quella degli esercizi di vicinato(300 mq) e fino a:
-1500 mq.;
-2500 mq se insediati nei Comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitante, inseriti nelle aree commerciali metropolitane Firenze-Pistoia-Prato e Livorno-Pisa come come individuato nell'allegato A della L.R. 28/2005.

Per superficie di vendita di un esercizio commerciale si intende l’area destinata alla vendita compresa quella occupata da banchi scaffalature, vetrine, cabine di prova e simili e le aree di esposizione della merce, se accessibili alla clientela. Non costituisce superficie di vendita, anche se accessibile alla clientela, l'area scoperta, perchè adiacente all'esercizio commerciale e di dimensioni non superiori al 20 per cento della superficie di vendita e quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, servizi, spazi collocati oltre le casse, uffici se non accessibili alla clientela.

Per commercio al dettaglio, si intende l'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e li rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale.

Informativa locale 

 

Per tutti i Comuni dell'Unione Valdera si intendono medie strutture quegli esercizi aventi superficie di vendita  superiore compresa tra i 300 e 1500 mq.

Requisiti contrai/espandi

1. Requisiti oggettivi

1. La sede dell'esercizio deve possedere i requisiti previsti dalle vigenti norme in materia igienico-sanitari, di edilizia, di urbanistica, di sicurezza e di destinazione d'uso.

Le medie strutture di vendita possono essere insediate in aree a destinazione urbanistica di commercio al dettaglio ai sensi dell'art.99 L.R. 65/2014

2. Fermo il rispetto degli standard previsti dalla vigente normativa, la dotazione dei parcheggi necessaria per consentire l'insediamento di una media struttura di vendita è individuata nella misura minima di mq 1,5 per ogni mq. di superficie di vendita, prevedendo ulteriori parcheggi nella misura di 1 mq. per ogni mq. di ulteriori superfici utili coperte aperte al pubblico, destinate ad altre attività complementari a quella commerciale salvo eventuali ipoetesi di riduzione o ampliamento stabilite dai singoli Comuni.

2. Requisiti soggettivi morali

Non sussistenza nei propri confronti, le cause di divieto, decadenza o sospsensione di cui al D.Lgs. 6.09.2011 n.159

L'accesso e l'esercizio delle attività di vendita è subordinato al possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art.71 commi da 1 a 5 del D.Lgs. 59/2010:

1. Non possono esercitare l'attivita' commerciale di'  vendita  e  di
somministrazione:
a)  coloro  che   sono   stati   dichiarati   delinquenti   abituali,
professionali  o  per  tendenza,  salvo  che  abbiano   ottenuto   la
riabilitazione;

b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza  passata  in
giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista una pena
detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che  sia  stata
applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;
c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una
condanna a pena detentiva per uno dei delitti di  cui  al  libro  II,
Titolo VIII, capo II del  codice  penale,  ovvero  per  ricettazione,
riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta  fraudolenta,  usura,
rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;
d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una
condanna per reati contro l'igiene e la sanita' pubblica, compresi  i
delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;

e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due
o piu' condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio
dell'attivita',  per  delitti  di  frode  nella  preparazione  e  nel
commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;
f) coloro che sono sottoposti a una delle misure  di  prevenzione  di
cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o  nei  cui  confronti  sia
stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965,
n. 575, ovvero a misure di sicurezza ((. . .))

((5. In caso di societa',  associazioni  od  organismi  collettivi  i
requisiti morali di cui ai commi 1 e 2 devono  essere  posseduti  dal
legale  rappresentante,  da  altra  persona  preposta   all'attivita'
commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, 

comma3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252.
In caso di impresa individuale i requisiti di cui  ai  commi  1  e  2
devono essere posseduti dal titolare e dall'eventuale  altra  persona
preposta all'attivita' commerciale.))

mancanza delle cause di divieto, decadenza o sospensione previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136)

 

 

3. Requisiti per i cittadini extracomunitari

I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l?esercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative. I permessi di soggiorno validi a tale fine sono i seguenti:> permesso di soggiorno per lavoro autonomo > permesso di soggiorno per lavoro subordinato > permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro > permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare > permesso di soggiorno per integrazione nei confronti dei minori che si trovino in particolari condizioni (art. 32 c. 1 bis e 1 ter del T.U. in materia di immigrazione, D.Lgs. n. 286/1998) con parere favorevole del Comitato dei minori stranieri > permesso di soggiorno per ingresso al seguito del lavoratore > permesso di soggiorno per motivi umanitari > permesso di soggiorno per attesa occupazione > permesso di soggiorno per motivi straordinari (art. 5 c. 6 L. n. 40/1998) .

Riferimenti normativi:

1. Requisiti oggettivi

L.R. 62/2018

Legge regionale 10 novembre 2014 Norme per il governo del territorio


D.P.G.R. 15/R del 2009

2. Requisiti soggettivi morali

 D.Lgs. 6.09.2011 n.159

Dlgs 26/03/2010 n. 59 art.71


3. Requisiti soggettivi professionali

D.Lgs. 26.03.2010 n.59 art.71

4. Requisiti per i cittadini extracomunitari
l 06.03.98, n°40, art. 5, comma 6, dlgs 25.07.98, n°286, art. 32, comma 1 bis e 1 ter



Cosa serve contrai/espandi

Come si avvia l'attività: Richiesta di autorizzazione per inizio attività media struttura

  • Modalità di presentazione della pratica: le pratiche SUAP possonno essere presentate solo attraverso la piattaforma telematica SU@PWEB.
  • Documentazione da presentare

Per l’inizio dell’attività di media struttura occorre presentare l'autorizzazione amministrativa con i seguenti allegati:

1. N° 3 copie estratto di PRG;

2. N° 3 copie della planimetria dei locali, con indicazione della superficie destinata alla vendita;

3. N° 3 copie della autocertificazione urbanistica;

4. N° 3 copie relazione e planimetria a verifica dei parcheggi (art.27 e 28 DPGR 1.04.2009 n.15/R);

5. CPI o approvazione del progetto con segnalazione di inizio attività (nel caso di attività soggetta a CPI);

6. Documentazione attestante il rispetto della normativa in materia di acustica (nel caso di presenza di sorgenti di rumore);

7.  (Eventuale) Documentazione comprovante il possesso dei requisiti professionali dichiarati

8. Copia valido documento di riconoscimento.

 

  • Quando si può iniziare l'attività: al rilascio dell'autorizzazione e comunque decorsi 90 giorni dalla presentazione della domanda
  • Comunicazioni da effettuare prima di iniziare l’attività: Per il Comune di Pontedera: comunicazione relativa alla tariffa smaltimento rifiuti al momento del rilascio dell'autorizzazione
  • Tempi previsti per la conclusione del procedimento: 90 giorni

Quanto e come si deve pagare

  • Marche da bollo: 0.0 euro
  • Contributi/Oneri: 0.0 euro
  • Diritti di istruttoria SUAP: 0.0 euro

Adempimenti successivi

Si ricorda il rispetto di quanto previsto in materia di orari dalla normativa regionale (L.R. 28/2005) e dalle vigenti Ordinanze dei Comuni dell’Unione Valdera che regolamenta gli orari di attività.

L’orario prescelto dovrà essere reso noto al pubblico.

Allegato Cirolare Del Ministero n.3656/C del 12 settembre 2012. D.lgs. 147 del 6.08.2012 (683,33 KB)
Allegato Medie strutture_Domanda autorizz._inizio_trasf.sede_ampliam. sup. vendita_variazione sett. merceologico con ampliamento sup. vendita (405,00 KB)
Allegato Autocertificazione conformità urbanistico-edilizia (117,00 KB)
Allegato D.L.gs 26.03.2010 n.59 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno (166,15 KB)
Allegato Legge regionale 10 novembre 2014 Norme per il governo del territorio (1.001,41 KB)